Urbino, Palazzo Ducale y Oratorio di San Giovanni Battista, 24 de julio-31 de octubre. Cat. Dal Poggetto, P. (dir.).Venecia: Marsilio. 1992.
«Pedro Berruguete, Ritratto di Federico da Montefeltro con il figlio Guidobaldo», págs. 177-178. ------------------------------------------------ Nel complesso dell'iconografia federiciana, il Ritratto di Federico con il figlio Guidubaldo è quello che in maniera più sintetica rappresenta i diversi aspetti dell «uomo universale » che il duca d'Urbino doveva incarnare: il potere dell'intelletto, giacché Federico è presentato come un intellettuale in un momento di lettura; il potere militare, esemplificato dalla sua armatura e dagli elementi di essa disposti sul pavimento: «la celata a becco di passero e la gomitiera»; i riconoscimenti dei governanti di diverse parti del mondo: l'ordine equestre dell'Ermellino concesso a Federico da Ferdinando I d'Aragona nel 1474; l'ordine della Giarrettiera, concesso dal re inglese Edoardo IV il 18 agosto del 1474 e la mitra ingioiellata donatagli dal sultano di Persia; e inoltre la possibilità di dare continuità alla stirpe, attraverso il giovane Guidubaldo che impugna lo scettro del potere. Dobbiamo tenere presente, tuttavia, che la disposizione della celata al suolo , espediente d'altro canto di creazione spaziale, non dev'essere casuale, bensì di carattere simbolico. Il duca d'Urbino è rappresentato come militare, ma soprattutto dedito allo studio, alla contemplazione. Rispetto a ciò si deve tener presente l'emblema CLXXVII di Alciato (EX BELLO PAX) nella cui suscriptio si legge: En galea, intrepidus quam miles gesserat , Et quae saepius hostili sparsa Cruore fuit : Parta pace apibus tenuis concessit in Usum alveoli, atque favos, Grataque mella gerit . Arma procul iaceant : Fas sit tunc sumere bellum , Quando aliter pacis non Potes arte frui. Sicuramente l'Emblematum Liberdi Andrea Alciato èdel 1531, ma non dobbiamo dimenticare che Alciato utilizzò per la redazione dei suoi emblemi una tradizione che risaliva al mondo del primo rinascimento, all'epoca medievale e ancora a quella classica , tradizione che poté essere tenuta presente a[…]. ( Joan Sureda, de «Ritratto di Federico da Montefeltro con il figlio Guidubaldo»).